Mi porti … su parti-rapporti-supporti
e il porti o importi … mai certi …
Scuoterei sulle nuvole
lembi del tuo essere
indefinito, introvabile
eppure così fedele in alcuni tratti …
Estendo-essendo-amore-umore
oltre-altro od oltre-rabbia e nebbia …
colgo usci-luci: nei tuoi cieli azzurri
… c’è la parte di me che sei.
Quante persone leggeranno
nei tuoi occhi-abiti-inabitabili?
La neve danza su navi senza meta,
ma nell’essenza dei miei silenzi
bramo che ci siano ancore-ancora
ammaliate da lampi di sicurezza.
Cieli azzurri: specchi per i grigi-gigli
hanno dipinto-avvinto le nostre vite
unendole di magia estrusa:
l’attesa-non attesa di qualcosa
a cui dare un nome …
Ora viviamo passi-spassi-ripassi di attimi
riscaldati da abbracci di vita.
Irrivelabili sensi scrivono “forse”
su di un palloncino liberato
nell’azzurro che non giudica …
Gloria Corradi
(Mio testo pubblicato dedicato alla giornata mondiale dell’autismo)
